sabato 30 maggio 2009

Comunicato Stampa di "Po Valley Operation"

La società "Po Valley Operation" ha emesso un comunicato stampa sulla vicenda della ricerca del petrolio nel Parco del Curone. Dalla lettura del documento traspare la volontà della società di procedere. Po Valley informa inoltre che il confronto con gli Enti Locali è dovuto per Legge. Ma come abbiamo presentato in altri post, la Legge sta cambiando e la nuova formulazione esclude gli Enti Locali. Riportiamo di seguito il comunicato integrale tratto da http://www.merateonline.it/:
"PO VALLEY: NESSUNA AUTORIZZAZIONE GOVERNATIVA RILASCIATA
L’azienda ha inoltrato un’istanza di Permesso di Ricerca di Idrocarburi nella Provincia di Lecco. Un iter di approvazione di circa 15 mesi che coinvolge, per legge, le Comunità Locali.
Milano, 29 maggio 2009 – Po Valley è una società italiana che fa capo a una Holding australiana. L’azienda opera nel settore dell’esplorazione e produzione d’idrocarburi prevalentemente nel Nord Italia, storicamente una della aree più ricche di giacimenti d’idrocarburi in Europa. Nel 2008 la società ha inoltrato un’istanza per ottenere un Permesso di Ricerca di Idrocarburi nella Provincia di Lecco. L’istanza fa riferimento a un’area limitata a 30 kmq (Progetto Bernaga) mentre il progetto originario interessava 300 kmq (Progetto Ossola).
Ad oggi Po Valley non ha ancora ricevuto alcuna Autorizzazione a procedere né dalle Amministrazioni Locali né dal Ministero dello Sviluppo Economico. Nessun intervento è dunque stato attuato o è in procinto di essere attuato sul territorio.
Il processo di approvazione dell’istanza inoltrata da Po Valley potrebbe, per legge, richiedere 12 – 18 mesi di analisi tecnico ambientali e di consultazione con le comunità locali. Po Valley s’impegna a seguire in modo rigoroso e preciso il vigente iter legislativo.
Po Valley è altresì fortemente intenzionata a portare avanti questa istanza di richiesta di Permesso di Ricerca in totale trasparenza e aprendo un dialogo onesto e cooperativo con le comunità locali coinvolte.
Ha dichiarato Michael Masterman, Presidente di Po Valley:
“Siamo solo all’inizio di un iter legislativo e di un processo di approvazione che necessariamente coinvolgerà tutte le comunità locali. Nessuna trivella è attiva né potrà esserlo fino a quando non avremo ricevuto le formali autorizzazioni e concluso le opportune concertazioni. Un dialogo che comprendiamo e che riteniamo molto utile a evitare ogni possibile fraintendimento".

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