martedì 23 giugno 2009

Nessuna decisione presa oggi, la Legge in ogni caso tornerà al Senato

Nella giornata di oggi alla Camera dei Deputati c'è stata la discussione sulle linee generali della nuova Legge per la ricerca degli idrocarburi. Non sono ancora stati presentati e votati gli emendamenti e non è ancora stato approvato il testo finale. Tutto resta aperto, anche perchè, date le modifiche che sono state effettuate in Commissione, la Legge dovrà tornare in ogni caso al Senato in quarta lettura dopo l'approvazione della Camera. Domani, 24 giugno 2009, dovrebbe essere prevista la conclusione della terza discussione alla Camera.

Intanto potete leggere qui il resoconto stenografico completo della seduta:
http://www.camera.it/resoconti/dettaglio_resoconto.asp?idSeduta=191&resoconto=stenografico&indice=alfabetico&tit=00040&fase=#sed0191.stenografico.tit00040.int00010
Se non ne avete la pazienza, vi riportiamo alcuni stralci dallo stesso, legati al tema che ci sta tanto a cuore:

GIOVANNI FAVA (Lega Nord): "Mi auguro che nel corso del dibattito parlamentare, soprattutto nel lavoro in Commissione che svolgeremo nell'ambito del Comitato dei nove, ci sia la volontà e la disponibilità di partire dal presupposto che su questo provvedimento forse si è perso troppo tempo.Il Paese ha bisogno di risposte, che vanno date. Più tempo passa e più diventa difficile per noi articolare delle risposte convincenti nei confronti dei cittadini che tutti i giorni ci chiedono che cosa stiamo facendo. I tempi del Senato evidentemente non sono i nostri, dovremo dimostrare di essere anche questa volta un po' più veloci per fare in modo che questo provvedimento veda la luce quanto meno, mi auguro, prima della fine dell'estate.Sarebbe utile che ci fosse un concorso da parte di tutti per migliorare il testo. Sono convinto che la disponibilità fino ad ora è stata data (il testo non è arrivato all'Aula blindato). Mi auguro che ci sia la voglia di proseguire in questa direzione e di chiudere quanto prima il provvedimento con i toni utilizzati fino a questo momento".

SALVATORE MARGIOTTA (PD): "Altro aspetto su cui sono fortemente critico è quello relativo alle autorizzazioni all'esplorazioni, alle coltivazioni e alle concessioni petrolifere. Fino ad oggi era necessaria la concertazione tra regioni interessate e concessionarie petrolifere, concertazione che si traduceva anche in progetti di sviluppo a favore dei territori interessati e che in questo momento verrebbe interamente cancellata dalla norma in esame. Quest'ultima prevede infatti sostanzialmente un accordo a due tra Governo centrale e concessionarie petrolifere, scavalcando ed esautorando totalmente gli enti, le regioni e i comuni, che avrebbero invece, come hanno, diritto di tutelare il proprio territorio, di governarlo e di decidere sul proprio territorio e sulle proprie risorse".

RAFFAELLO VIGNALI. (PDL): "Il terzo aspetto, che vorrei sottolineare e che riguarda trasversalmente tutti i temi, è la forte semplificazione su vari settori che questo disegno di legge introduce. Mi riferisco al grande tema delle imprese e dell'internazionalizzazione, che ho affrontato prima, ma anche a tutto ciò che riguarda i permessi che concernono i piccoli impianti, i rigassificatori, ma anche i grandi impianti".

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico (PDL): "Noi speriamo che anche in queste ore, attraverso il dibattito parlamentare, il provvedimento possa essere ulteriormente migliorato e implementato, ma, nel contempo, ci auguriamo che la quarta lettura al Senato sia davvero quella conclusiva e ci consenta di realizzare quanto di importante è contenuto in questo provvedimento, nei vari aspetti che voi stessi avete evidenziato. Per questo all'opposizione - e concludo - faccio rilevare che, nel contempo, mentre da una parte si sottolinea come il provvedimento si sia via via implementato di articoli e di modifiche, anche con il contributo dell'opposizione, e quindi sia continuamente migliorato, dall'altra parte, aumentano le critiche al provvedimento e le perplessità. Se abbiamo migliorato insieme il provvedimento, mi auguro che, nel contempo, le perplessità si riducano, altrimenti non si capisce come bisogna operare per ridurre le perplessità. Con questa ultima annotazione, concludo questa discussione e mi auguro che nelle prossime ore si possano fare ulteriori passi in avanti".

Vi segnalo infine questo interessante post:
http://pensierosuperficiale.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2278102

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